“Io presi nove di quei bacchetti, piantandoli
saldamente al suolo in una disposizione quadrangolare, su una superficie di
novanta centimetri quadri, indi altri quattro bacchetti, legandoli a ciascun
angolo in parallelo al suolo, a un’altezza di circa sessanta centimetri; indi
legai il mio fazzoletto ai nove bacchetti che si drizzavan dal suolo, tirandolo
su tutti i lati finchè la sua sommità non fosse tesa come un tamburo; e i
quattro bacchetti paralleli al suolo, sormontando il bordo del fazzoletto di dodici
centimetri circa, servivano in guisa di parapetto su ciascun lato….in breve
fecero mostra della più perfetta disciplina militare….l’imperatore ne fu
talmente deliziato, che ordinò si ripetesse l’intrattenimento per diversi
giorni.” PAG.29 CAP.1
E' possibile notare come anche
per creare un semplice divertimento ci vuole ingegno e perché questo non si
trasformi in sciagura bisogna che l’ingegno vada di pari passo ad una buona
conoscenza di elementi matematici-geometrici.
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